“passport please”
“sure”
“where do you come from?”
“milan”
“on the bicycle?”
“yeah”
“hmmm…. And where are you going?”
“Istanbul” (rispondo con aria di sufficienza, pregustando lo stupore del finanziere)
“ok” (nessuna traccia di stupore) “and what is that?” (indicando la bomboletta di spray al peperoncino montata sotto il sellino)
“pepper spray. It’s for the dogs, in case of an attack” (non c’è più aria di sufficienza nella mia risposta. Percepisco il baratro sotto i piedi)
“an attack? By dogs? Is it a joke?”
“no, not at all…” (balbetto) “rogue dogs can be dangerous…. They often attack cyclists… It happened to me yesterday…. I have a video, do you want to see? …” (ormai sono in caduta libera. Mi aggrappo a tutto. Perfino al video di ieri)
“a video? What?…” (si rivolge alla collega facendo spallucce come a dire “ma tutti a me?”). “show me the spray.”
“sure” (e mentre gli consegno la bomboletta già mi vedo nelle patrie galere croate a scontare una pena per importazione abusiva di armi)
Il finanziere si rigira la bomboletta di 50cl tra le mani per 30 interminabili secondi. Alla fine, la sentenza: “ok, go”, ridandomi lo spray. E per fortuna non ha visto la scacciacani a ultrasuoni che ho nascosto dentro le borse: quella come gliela spiegavo?
Comunque, tra una pedalata e l’altra sono arrivato a Zagabria. Gran papponeria: albergo 4 stelle, massaggio decontratturante e cena in un ristorante dignitoso suggerito dal Fiurett.
Poteva andare peggio: pensa se al confine ti fossi reso conto di avere lasciato il passaporto a Milano…
bella One, mi pare che tutto proceda benone!! mannaggia che non ti hanno fatto esibire il video….li avresti stupiti per la prodezza! e non dirmi che non mi hai pensato quando eri al confine….ti ricordi vero di quando mi hanno blindato all’aeroeporto di Londra sempre a causa dello spray narcotizzante (ma quello non era per cani!!) …
Bella One che sei già in Croazia…..forza forza pedala ….. che manca poco!!!!!!!!!!
Certo che ti ho pensata. Ed è per quello che non ero per niente tranquillo…
http://www.repubblica.it/speciali/estate/bicicletta/edizione2012/2012/07/09/news/itinerari_europei-38766154/
non so perchè ma istanbul non compare. com’è??
comunque potevi sempre dire che lo spray al peperoncino te lo spruzzi in bocca per tirarti un pò su nei momenti difficili..
forse è + credibile
Guarda che non accetto questo velato sarcasmo da chi se ne sta bellamente a casa con la scusa di dovere partorire da un giorno all’altro. Il randagismo è la piaga del nostro secolo. Ma nessuno ne parla. Qualcuno dovrà pur farlo
Come non si parla del randagismo?…la Brambilla non parla d’altro:-)
Comunque il dialogo di cui sopra se la batte con il dialogo “in spiaggia a Pizzo”. Temevo che per via delle differenze linguistiche questa volta non ci sarebbe stato niente di simile. Mi sbagliavo!
Bacio
Ti ho pensato oggi, ritirando la mia bici preparata da Igor, con tanto di borse da riempire e sellino nuovo con lo spacco al centro per gli “intestini pelvici” (sic, dal libretto di istruzioni). Tra pochi giorni saremo compari di bici e di alamari, anche se in luoghi molto diversi. I croati non hanno la fama di essere dei gran simpaticoni (anche se in Croazia non ci sono mai stato e questo sarà sicuramente uno dei soliti luoghi comuni) ma se porti ancora quei baffetti sbarazzini non ti sarà difficile fare nuovi amici
Riempile con il minimo necessario ‘ste borse: il montgomery e poco altro, mi raccomando
beh che dire, qui la connessione va e viene ma una volta al giorno riusciamo a scaricare i tuoi post… massima stima e massimo rispetto specie per il contegno con cui hai affrontato la fiera slava. peccato non ci sia il video di quando imploravi un pavimento per il tuo sacco a pelo. ti pensiamo vecchio saibbbbo, non mollare! love from paros, greece, mediterranean sea.