Oggi ho imparato due cose.
La prima, che il gazpacho in pausa pranzo, un litro di gazpacho, non va a nozze con lo sforzo fisico, le salite e il caldo torrido. Anzi. È una combinazione esplosiva. E non in senso metaforico. Già alla prima caraffa da mezzo litro la cameriera aveva arcuato il sopracciglio come a dire “ma sei sicuro?”. Alla seconda ordinazione poi ho dovuto insistere, come Sue Ellen con il barman quando ordina l’ottavo gin tonic.
La seconda, che le mie nuove borse da bici sono perfettamente impermeabili. Però, magari, quando inizia a venire giù il diluvio universale potresti anche controllare che siano ben chiuse, no? Altrimenti le tue cazzo di borse da un milione di dollari si trasformano in enormi raccoglitori di acqua piovana buone per farci l’itticoltura.
Sbocchi e diluvi a parte, sono arrivato poco oltre Barcellona.
Minchia .., ne combini una al giorno
Ma non è che lo fai apposta x avere poi qualcosa da scrivere?
Sempre sintonizzato
Max
Dario!!! Non avevamo tue notizie ed eravamo un filo in ansia ma adesso che hai fatto una bella pizza di gazpacho siamo tutti più tranquilli! Molto amore dalla holy island…
……..come?…….Sue Ellen?…….e io che ti credevo un cultore di Kafka, Kundera e Dostoevskij!!!……
la similitudine con sue ellen e’ semplicemente eccezionale… ma come e’ andata sui Pirenei? voglio sapere
Io ti vedevo pero’ piu’ Pámela che Sue Ellen…
Quella madonnina infilzata di Pamela? Ma figurati. Tutta la vita Sue Ellen
Facciamolo diventare un blog sulla salute e il benessere, fai un bella cosa: domani a colazione una doppia porzione di paella valenciana e poi ci racconti come e’ andata al km 50 e a 40 gradi di temparatura percepita! Vai Darione!!!!!!!
Noooo, il gazpacho nooo!! ;-))
Non ho ancora sentito nessuno che l’abbia consumato e che non abbia avuto problemi intestinali: Di certo è che possiede un mix “esplosivo” di ingredienti, nonostante la liquida consistenza (che viene puntualmente espulsa dal corpo nella stessa forma).
Ho quindi avuto un sussulto quando hai parlato con tanta acrèdine delle tue valigie piene di……
Mi hai fatto venire in mente la famosa scena del film di Almodòvar: “Donne (e ciclisti) sull’orlo di una crisi di nervi”…
Buona continuazione di viaggio! 😉
Hola Dario! Quizas el problema no sea el gazpacho, propiamente dicho, sino la cantidad de gazpacho… Un litro entero caeria mal a la mismisima Sue Ellen, que en lugar del gazpacho hubiera pedido un buen Boody Mary… Buena continuacion de recorrido!
Sono in Croazia e sto seguendo al canale satellitare “history” un reportage a puntate su 3 fratelli che in bicicletta hanno ripercorso le strade battute da Annibale a partire dal Sud della Spagna per poi arrivare in Italia. Secondo me su internet trovate qualcosa digitando “hannibal’s trail”. Dario sei il nostro Asdrubale. Il prossimo anno ti faccio da produttore televisivo!
Villa Briantea Productions…
Vedo che vi divertite un sacco in Croazia…History Channel…? mah….
Per la serie ‘vuoi muoro?????’ …. Daiiiii Darioneeee!!!